Tutte le Valli

Case Ospitanti | Matera

Case Ospitanti | Matera
Il Re di Pietra in onda in streaming

Terres Monviso – Parco del Monviso – Espaci Occitan

Ci sono luoghi che si portano dentro persone. E ci sono legami che si rinnovano, annodandosi in
sodalizi resistenti. Come quello tra Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, e Saluzzo, candidata
insieme alle Terre del Monviso a Capitale Italiana della Cultura 2024.

Ogni 30 dicembre, il centro storico di Matera – da un’idea di Gigi Esposito per l’Ente Parco della
Murgia Materana – svela un pezzo del suo cuore. Per una notte, si aprono al pubblico le case della
città più antica del mondo: ambienti ricchi di storia, di aneddoti, di sofferenze e di vita vissuta si
donano ai materani e ai visitatori, accogliendo “ospiti” da tutta Italia. È la ricetta di “Case Ospitanti”,
un progetto in grado di raccontare la comunità dei Sassi attraverso l’incontro con altre comunità,
ognuna con la sua storia.
Un anno fa, tra quei vicoli, nel meraviglioso Palazzo Bernardini, c’erano le Terre del Monviso. La
musica, le parole, ma soprattutto i prodotti che nascono e crescono attorno al Monviso, hanno
raccontato l’Antico Marchesato piemontese alle migliaia di turisti impegnati in un trekking a piedi, di
casa in casa, di storia in storia. Nel 2020, il connubio si rinnova ma, ovviamente, sarà online. Questa
volta sarà un’antica dimora saluzzese ad aprire le sue porte, la Casa Museo di Silvio Pellico.

L’edizione 2020 di “Case Ospitanti” si svolgerà in modalità virtuale, permettendo al pubblico di
spaziare attraverso lo stivale entrando dentro 11 abitazioni.
Per Terres Monviso sul palco Sergio Berardo, Carlo Revello ed Enrica Bruna a raccontare in musica le
Terre del Monviso e le Valli Occitane.

Mercoledì 30 dicembre, a partire dalle 20,30, Trm Network trasmetterà “Case ospitanti” sul canale
16 del digitale terrestre in Basilicata e in Puglia, canale 519 di Sky, in streaming su www.trmtv.it e
app trmtv per dispositivi mobili. La trasmissione sarà trasmessa contemporaneamente sul canale
YouTube di TRM h24 e sulle pagine Facebook dell’Ente Parco della Murgia Materana e TRM network.
Replica il 31 dicembre, alle 11 su TRM Art e alle 15 su TRM.

Tutte le Valli

La tua voglia di Outdoor

Non siamo mai stati fermi con le idee, e ora che potete ritornare a trovarci eccoVi un’intera “guida” che fa al caso vostro. Ciaspole, pareti di ghiaccio, sci, passeggiate. 6 valli pronte ad ospitare voi e la vostra voglia di outdoor.  A ognuno secondo la sua poassione!

 

WINTER Viso

 

Vai al video https://youtu.be/S4VC1MMx5N4

Tutte le Valli

Saluzzo e le Terre del Monviso presentano la candidatura a Capitale italiana della cultura 2024

Venerdì 4 dicembre è in programma la presentazione della candidatura del Comune di Saluzzo con la Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024.

L’appuntamento è alle 17 nel complesso del monastero di Santa Maria della Stella, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, luogo simbolo del recupero, attuato dalla stessa fondazione bancaria cittadina, dopo anni di degrado e di abbandono. L’evento, per ragioni anti-Covid, non sarà pubblico e verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Saluzzo (@comunedisaluzzo) e su questo sito all’indirizzo comune.saluzzo.cn.it.

Per presentare il progetto, con contributi in diretta e registrati, intervengono numerosi rappresentanti istituzionali a tutti i livelli e vari esponenti del mondo politico, imprenditoriale, culturale del Saluzzese, del Piemonte e anche dai territori confinanti della vicina Francia.

Ecco l’elenco:

Marco Piccat, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo; monsignor Cristiano Bodo, vescovo della Diocesi di Saluzzo; Marco Bussone, presidente Uncem; Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo; Federico Borgna, presidente della Provincia di Cuneo; Vittoria Poggio, assessore alla cultura della Regione Piemonte;  Paolo Verri, coordinatore pro bono della candidatura; sindaci e presidenti Unioni Montane delle Terre del Monviso; Federico Pizzarotti, sindaco di Parma; Silvia Marchionini, sindaco di Verbania; Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo e di Camera di commercio di Cuneo; Antonio De Rossi, Politecnico di Torino; Maria Lodovica Gullino, vice rettore Università di Torino; Carlo Petrini, presidente dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche; Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte; Marco Galateri di Genola, presidente Fondazione Artea; Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Torino; Giandomenico Genta, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; Silvio Viale, presidente Associazione Culturale Torino, la Città del Libro per Salone Internazionale del Libro di Torino; Maria Cattaneo Leonetti, presidente FAI Piemonte e Valle d’Aosta; Dominique Moulin, presidente della Communauté de Communes du Guillestrois et du Queyras; Chantal Eymeoud, presidente della Communauté de Communes Serre-Ponçon; Sophie Vaginay, presidente della Communauté de Communes Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon; Mariano Allocco; Stefania Belmondo; Sergio Berardo; Paolo Pejrone; Fredo Valla.

Tutte le Valli

PREMIATI I VINCITORI DELLA QUARTA EDIZIONE DEI TROFEI MAB UNESCO, UN SOSTEGNO A INIZIATIVE DI ECO-CITTADINANZA

Selezionati i vincitori della quarta edizione dei Trofei MaB UNESCO, attività promossa dalla Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso nell’ambito del progetto EcO del PITER Terres Monviso per incentivare e valorizzare iniziative locali di eco-cittadinanza innovative e creative, riconoscendo gli elementi di innovazione e di attività positiva all’interno della Riserva. Il concorso, rivolto a persone fisiche, imprese, associazioni o scuole, intende incoraggiare la realizzazione di progetti che rappresentino degli esempi di buone pratiche per lo sviluppo sostenibile.
Quest’anno, a causa della situazione di emergenza sanitaria in corso, non è stato possibile organizzare la cerimonia di premiazione, che solitamente si teneva in occasione di uno degli eventi autunnali del territorio transalpino tra Saluzzese e Guillestrois-Queyras: i premi verranno quindi consegnati con una modalità alternativa che è in fase di elaborazione.

Tra i nove progetti partecipanti, focalizzati sull’obiettivo del miglioramento della relazione tra uomo e natura, alla ricerca del giusto equilibrio tra un ambiente sano e un’economia locale forte, sono stati selezionati “Laboratori emozionali del legno”, presentato dalla ditta individuale Naturas di Rossana, e “La planète”, presentato dall’associazione culturale Mots et merveilles di Aiguilles.

Il primo progetto intende far sperimentare a adulti e bambini l’emozione della lavorazione manuale del legno, partendo dalle sensazioni trasmesse dagli alberi autoctoni del territorio. Il secondo ha l’obiettivo di far conoscere i valori della Riserva della Biosfera esponendo i problemi dei cambiamenti climatici in modo ludico e conviviale attraverso la messa in scena di uno spettacolo teatrale.

«Grazie ai Trofei MaB UNESCO, ogni anno diamo voce al territorio e alle sue espressioni più spontanee di progetti per lo sviluppo sostenibile, piccole gocce in un mare sterminato ma indicative della presenza qui, ai piedi del Monviso, di un’idea concreta e di una forte volontà a impegnarsi in prima persona per portare un messaggio alla collettività. Si tratta di un patrimonio che vogliamo continuare a salvaguardare», commenta il Presidente del Comitato di Coordinamento della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso e del Parco del Monviso, Gianfranco Marengo.

Per favorire la realizzazione dei progetti vengono erogati € 1.000 ciascuno. Inoltre, i due vincitori dei Trofei MaB UNESCO 2020 potranno beneficiare di sostegno e rinforzo attraverso la messa in rete e lo scambio di esperienze tra gli attori del territorio del Monviso e della rete delle Riserve della Biosfera.

Questo permetterà a entrambi di realizzare, migliorare e concludere il proprio percorso, valorizzandolo attraverso una forma di comunicazione in grado di condividere le buone pratiche e trasferirle anche ad altri territori.

Per saperne di più

“Laboratori emozionali del legno”, progetto presentato dalla ditta indivuduale Naturas di Rossana, intende far sperimentare a adulti e bambini l’emozione della lavorazione manuale del legno, partendo dalle sensazioni trasmesse dagli alberi autoctoni del territorio. I laboratori sono realizzabili in piccoli gruppi e potranno essere organizzati in parchi, boschi, giardini, locali per eventi, musei, rifugi, agriturismi, bed and breakfast e altre strutture, coinvolgendo eventualmente anche altre figure professionali con le loro specifiche competenze. In un lasso di tempo di circa tre ore si terrà la presentazione di alcuni specifici alberi che verranno descritti per le loro caratteristiche botaniche e per quelle legate all’uso tradizione in artigianato e scultura. Si passerà poi ad un approfondimento più “sottile” degli alberi scelti, presentandone le caratteristiche più vibrazionali, che fanno sì che ancora oggi ciascuno di noi si senta più attratto da un tipo di albero piuttosto che da un altro. Ciascun partecipante potrà quindi identificarsi meglio con un tipo di albero tra quelli presentati, sia per le sue caratteristiche fisiche che per quelle caratteriali, e potrà sperimentare la lavorazione del legno di quell’albero specifico, utilizzando dei semplici scalpelli di uso hobbistico e non pericoloso, seguendo le indicazioni fornite dalla conduttrice del laboratorio per eventuali aiuti pratici. L’attività, che potrà essere ampliata con il coinvolgimento di un accompagnatore naturalistico, nel caso sia in programma una passeggiata in un bosco, o un animatore, nel caso ci siano dei bambini nel gruppo, si può organizzare sia in italiano che in francese.

“La planète”, presentato dall’associazione culturale Mots et merveilles di Aiguilles, ha l’obiettivo di far conoscere i valori della Riserva della Biosfera esponendo i problemi dei cambiamenti climatici in modo ludico e conviviale attraverso la messa in scena di uno spettacolo teatrale. Una compagnia teatrale del Queyras ha lavorato ad un copione che è stato condiviso con giovani italiani e francesi per far emergere il loro punto di vista in merito a questa importante tematica. Il coinvolgimento dei giovani è strumentale anche a far emergere il valore educativo della pratica teatrale, che può favorire una crescita individuale armoniosa. Compatibilmente con l’evolvere della situazione sanitaria, lo spettacolo sarà messo in scena per la prima rappresentazione ad Arvieux nella primavera del 2021 e nell’estate sarà allestita la versione italiana: seguiranno rappresentazioni sui due versanti della frontiera, con il sostegno dei due Parchi naturali e delle associazioni culturali del territorio.

Tutte le Valli

Iniziative formative gratuite volte al rafforzamento della capacità di accoglienza del territorio

La Camera di Commercio di Cuneo, nell’ambito del progetto Alcotra TERRES MONVISO – Progetto Singolo T(O)UR, propone due iniziative formative gratuite volte al rafforzamento della capacità di accoglienza del territorio.

– COME GESTIRE UN’IMPRESA DI MONTAGNA?
20 ore di formazione specifica per stimolare la tipicizzazione dell’offerta.
– FRANCESE INTENSIVO PER IL TURISMO
18 ore di “capacity building” in lingua francese per migliorare la capacità di accoglienza nei confronti dei visitatori d’oltralpe.PERIODO: novembre-dicembre 2020
ORARIO: serale, con inizio tra le h. 18.00 e le h. 19.00, cadenza settimanale
I giorni di svolgimento e gli orari definitivi saranno scelti in modo da soddisfare le esigenze del numero più ampio possibile di iscritti. Inoltre, nel caso emergessero esigenze particolari da parte degli iscritti, sarà possibile fruire di parte delle lezioni attraverso la modalità on line.

SEDE DEL CORSO: SALUZZO, presso la Fondazione Bertoni, Piazza Montebello 1
A CHI SONO RIVOLTI I CORSI:
Operatori turistici, gestori e potenziali gestori delle Porte di Valle previste dal progetto T(o)ur , gestori di impresa ricettivo-ristorativa, guide ed accompagnatori, addetti alle informazioni turistiche, negozianti di produzioni tipiche, ecc.

OBIETTIVO E PROGRAMMA: per rafforzare l’accoglienza del territorio incluso nel progetto Terres Monviso T(o)ur – Saluzzese, Valli Po, Bronda, Infernotto, Varaita, Maira, Grana e Stura – si intende qualificare gli operatori tramite la formazione mirata alla conoscenza dell’offerta e dei servizi a disposizione dei turisti, delle opportunità per i diversi target di utenza, con una introduzione al territorio francese aderente al progetto Terres Monviso. Vi sarà un focus sull’attività di promozione sul web, di gestione della clientela, di relazione con agenti di viaggio professionisti.

COSTI E CONDIZIONI: I corsi sono gratuiti in quanto finanziati nell’ambito del progetto Alcotra Terres Monviso – Progetto singolo T(o)ur – https://piter.terresmonviso.eu Per partecipare dovrete effettuare domanda di iscrizione come specificato al punto successivo.
ISCRIZIONI: online sul sito www.formont.it, cliccare su preiscrizioni e poi sul centro di Peveragno, scegliere il corso dall’elenco e compilare i campi richiesti. In alternativa, richiedere il modulo di iscrizione al FORMONT Peveragno all’indirizzo mail cfp-peveragno@formont.it
SCADENZA ISCRIZIONI: Venerdì 5 novembre 2020. Poiché il numero di posti è limitato siete invitati ad iscrivervi con la massima celerità. Le iscrizioni saranno accettate in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande di adesione da parte del Formont.

Tutte le Valli

DAL MONVISO UN NUOVO MODELLO DI ECONOMIA PER LE MONTAGNE EUROPEE

È possibile trasformare le nostre montagne in distretti “bioeconomici” energeticamente autosufficienti e in grado di contrastare la crisi climatica? Questa è la sfida portata avanti dal progetto europeo GreenChainSAW4Life, attivo nelle Valli del Monviso. L’iniziativa sta infatti analizzando il territorio con l’obiettivo di istituire una comunità energetica in grado di gestire e usare sostenibilmente le risorse locali, contrastando la  crisi climatica. “Il nostro territorio è costituito per quasi il 40% da boschi, e le Amministrazioni locali faticano a far fronte ai costi di manutenzione e ripristino anche a causa della crisi climatica” afferma Emidio Meirone, Presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso. “Occorre ripensare l’economia locale” aggiunge Piera Comba, Sindaca di Barge. “I nostri boschi, se gestiti con i massimi criteri di sostenibilità, possono fornire materiali, legna da ardere ed energia e contribuire all’occupazione”. Per i promotori è però fondamentale il coinvolgimento del territorio per capire meglio la percezione locale riguardo la gestione forestale e gli usi del legno anche per scopi energetici.

Proprio l’energia è il secondo pilastro del progetto: “gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo di energia e il 36% delle emissioni di CO2 nell’Unione Europea. Ci sono quindi grosse potenzialità di efficientamento, con margini che sono ancora più ampi nelle zone rurali e montane” sottolinea Lucio Vaira, coordinatore scientifico del progetto e CEO di Walden srls. “L’abbattimento dei consumi, oltre che essere conveniente e sostenuta da diversi incentivi, ha delle importanti ricadute positive sul risparmio di emissioni e contrasto alla crisi climatica”. Per questo, il prossimo passo è quello di stimare i consumi energetici sul territorio e le possibilità di risparmio di spesa ed emissioni. Tramite il progetto è stato sviluppato l’Energy Tool, una piattaforma di raccolta dati e stima delle emissioni a disposizione della comunità. Entrando nella sezione dedicata del sito ufficiale (www.greenchainsaw4life.eu/energy-tool), in pochi minuti gli utenti saranno guidati a inserire informazioni base riguardo il proprio edificio ed i suoi consumi, contribuendo al censimento e ottenendo subito una stima delle emissioni dell’edificio, con la possibilità di contattare i responsabili del progetto per approfondire eventuali possibilità di intervento. Sul sito ufficiale del progetto si potranno anche trovare maggiori informazioni sulle attività di coinvolgimento della comunità locale e sarà possibile compilare il questionario sulla filiera legno locale.

“Iniziative come questa rappresentano un’importante opportunità per contribuire allo sviluppo delle comunità energetiche e per l’implementazione delle Green Communities, previste dal collegato ambientale della legge di bilancio del 2016.” Conclude Marco Bussone, presidente di UNCEM, l’Unione nazionale dei Comuni e degli Enti montani, impegnata a costruire nuovi percorsi di sviluppo per questi territori. “E’ pertanto importante che le comunità locali si impegnino a partecipare al percorso perché rappresentano un’occasione per rilanciare i territori e accelerare il passaggio verso un’economia sostenibile sotto tutti i punti di vista”

Tutte le Valli

Ancora 4 appuntamenti con Terres Monviso

Video incontri in diretta per raccontare, e guardare, le Terre del Monviso
Facebook TERRES MONVISO

Il fotografo parmense Lucio Rossi ha raccontato le Terre del Monviso attraverso migliaia di scatti, percorrendo le vallate e la pianura per un intero anno. Alcuni di questi scatti comporranno la mostra Bodoni à rebours – The dazzling beauty che avrebbe dovuto aprire le sue porte per narrare un territorio attraverso i volti, le emergenze architettoniche e paesaggistiche, le strade e i passi alpini.
La Mostra ovviamente viene posticipata, ma non la visione della “bellezza”. Così, TERRES MONVISO ve la mostriamo in 6 appuntamenti in streaming su Facebook!

Che cos’hanno in comune Saluzzo e le Terre del Monviso e Parma? Personalità di spicco come Giambattista Bodoni, ideatore del carattere tipografico che porta il suo nome, la cantante lirica Magda Olivero e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un fiume come il Po, che qui nasce e lì definisce un territorio. E, udite udite, le acciughe!
“Bellezza abbagliante” doveva essere una mostra fotografica allestita a Saluzzo, quindi a Parma. E invece è un itinerario avvincente, sulle onde del web, che ogni venerdì apre finestre per chi abbia voglia di mettersi a guardare.
Le restrizioni per il Covid sono la causa del rinvio della mostra personale del fotografo parmigiano Lucio Rossi. Le sue immagini, ora, non si possono ammirare dal vivo, ma costituiscono un patrimonio prezioso, un catalogo di storie in grado di mostrare al mondo le terre che, tra Saluzzo e la Francia, si affacciano sul Monviso. O meglio, come gli occhi di un reporter le abbiano viste, in un anno di lavoro sul campo. E allora perché tenerle nascoste?

Ogni venerdì, alle 18, la “Bellezza abbagliante” si rinnova e porta con sé il racconto di una Valle, i volti delle persone che la vivono, il gusto e l’atmosfera che lì si respira. Ogni settimana, una scoperta, grazie al dialogo tra Lucio Rossi e giornalisti, docenti universitari, project manager, musicisti, amministratori. Una narrazione che merita di essere ascoltata, anche soltanto per ripercorrere la strada che portò un acciugaio della Val Maira a fondare a Torino la celebre Rizzoli, uno dei marchi che hanno reso Parma capitale dell’acciuga conservata.

Questa settimana ripartiamo dalla VALLE VARAITA!

venerdì 19 giugno _ FREDO VALLA e il giornalista Guido Andruetto
venerdì 26 giugno _ ANTONIO DE ROSSI incontra Marco Bussone
venerdì 3 luglio _ STEFANIA BELMONDO e il giornalista Roberto Pavanello
venerdì 10 luglio _ SERGIO BERARDO racconta Occit’amo Festival

*Tutti i venerdì – ore 18.00 – Pagina Fb TERRES MONVISO

Tutte le Valli

Terres Monviso – La bellezza abbagliante

Da venerdì 5 giugno – ore 18 – Pagina Facebook TERRES MONVISO

Il fotografo parmigiano Lucio Rossi ha raccontato le Terre del Monviso attraverso migliaia di scatti, percorrendo le vallate e la pianura per un intero anno. Alcuni di questi scatti comporranno la mostra Bodoni à rebours – The dazzling beauty che avrebbe dovuto aprire le sue porte per narrare un territorio attraverso i volti, le emergenze architettoniche e paesaggistiche, le strade e i passi alpini.

La Mostra ovviamente viene posticipata, ma non la visione della “bellezza”. Così, TERRES MONVISO ve la mostriamo in 6 appuntamenti in streaming su Facebook!

Dal primo venerdì di giugno, il canale Fb Terres Monviso propone 6 venerdì consecutivi per incontrare il pubblico. Ogni appuntamento una carrellata di fotografie e il racconto attraverso gli occhi di Lucio Rossi, geniale fotografo parmense che opera nei campi più disparati, andando dal food alle architetture antiche, autore degli scatti, e di un ospite che di questo territorio racconta un aspetto, per andare oltre l’immagine e confrontarsi sui temi che interessano il progetto nel suo complesso: la montagna, il paesaggio, l’architettura alpina, il gusto, la tradizione.

Ad aprire, ovviamente, il coordinatore della strategia di promozione turistica Terres Monviso, Paolo Verri, accompagnato da Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo, capofila del Piter. Con loro, il Direttore Generale di VisitPiemonte, Luisa Piazza.

Quindi si spazia tra diversi argomenti che mettono al centro la montagna: Stefania Belmondo per raccontare lo sport, Antonio De Rossi ci porterà nell’architettura delle Aree Interne, Fredo Valla ci condurrà nei temi dell’innovazione e dei nuovi linguaggi (dalla scuola di Ostana alla cultura della montagna) mentre Sergio Berardo sarà il gran cerimoniere della musica della tradizione e del festival Occit’amo.

 

venerdì 5 giugno                    PAOLO VERRI racconta il progetto con Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo – ospite il Direttore Generale VisitPiemonte, LUISA PIAZZA

venerdì 12 giugno                  MICHELE ANTONIO FINO e il giornalista Luca Iaccarino

venerdì 19 giugno                  FREDO VALLA e il giornalista Guido Andruetto

venerdì 26 giugno                  ANTONIO DE ROSSI incontra Marco Bussone

venerdì 3 luglio                       STEFANIA BELMONDO e il giornalista Roberto Pavanello parlano di sport e montagna

venerdì 10 luglio                    SERGIO BERARDO racconta Occit’amo Festival

*Tutti i venerdì – ore 18.00 – Pagina Fb TERRES MONVISO

 

[ torna su ]






visitmove.it - Comune di Saluzzo - p.iva: 00244360046 - info@visitmove.it - Co-finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione PAR-FSC 2007 - 2013