Sapori Genuini


Piana Saluzzese | Valli del Monviso

Pesche del Piemonte P.A.T.

Una coltivazione diffusa

UNO SGUARDO AL PRODOTTO
La peschicoltura è diffusa in buona parte del territorio cuneese, seppur concentrata nelle aree a maggior vocazione ambientale: l’altopiano saluzzese, la zona di Borgo d’Ale nel vercellese e l’alessandrino.

Le varietà di pesche coltivate in Piemonte, e in particolare nella provincia di Cuneo dove la coltivazione della pesca rappresenta circa l’80% della peschicoltura piemontese, sono molteplici. Nella piana saluzzese la coltivazione, spesso destinata all’esportazione, avviene in frutteti altamente specializzati dotati di sistemi di protezione contro le brinate e la grandine e di sistemi di irrigazione localizzata dove vengono coltivate soprattutto varietà recenti. In quest’area, caratterizzata da un clima continentale ma temperato per la protezione della cerchia alpina, è stato progressivamente selezionato un assortimento varietale che è in grado di offrire risultati sorprendenti a livello di qualità, di sapore e di aroma.

La peschicoltura cuneese presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale e infatti è stata uno dei primi settori ad adottare le tecniche di frutticoltura eco compatibile. Le principali varietà sono la nettarina con buccia glabra, prevalente nell’area, e la pesca con buccia vellutata; entrambe possono avere polpa gialla o bianca che solitamente è tenera, morbida e succosa. La pesca è un frutto dissetante e succoso che presenta elevate proprietà nutrizionali poiché contiene buone quantità di Beta Carotene, di vitamina C, di sali minerali in particolare potassio, di fibra e notevoli sono anche i composti di natura polifenolica, responsabili del colore e portatori di preziose proprietà antiossidanti. La fioritura della pesca avviene intorno alla seconda metà di marzo e si protrae nel mese di aprile. È un momento incantevole per il territorio: il rosa soffuso è declinato in cento tonalità e un profumo intenso e delicato invade le città della frutta. Lo spettacolo non passa inosservato ed è ricordato nelle sagre della fioritura, come la manifestazione nazionale “Fruttinfiore” di Lagnasco.

CENNI STORICI
Nel Saluzzese il pesco diventò una vera e propria coltura specializzata intorno agli anni ‘30 del Novecento quando alcuni lungimiranti agricoltori collocarono i primi impianti nell’area di Lagnasco. L’assortimento varietale, inizialmente composto dalle varietà americane J.H. Hale, Elberta, Mayflower, si arricchì di varietà a polpa bianca italiane come Michelini, Impero e Cervetto passando poi negli anni successivi a varietà quali Glohaven, Redhaven, Cresthaven, ad alcune varietà di nettarine che ben presto si diffusero più delle pesche comuni e che sono particolarmente apprezzate soprattutto dai mercati settentrionali e varietà cuneesi come la Franca, la Roberta Barolo e la Lagnasco. I primi magazzini per la frigo conservazione sorsero dopo la Seconda Guerra Mondiale perché il mercato aveva evidenziato la necessità di disporre di locali e attrezzature per un’adeguata conservazione, lavorazione e un adeguato confezionamento della frutta fresca. Furono realizzati dai produttori Rivoira, Pansa, Sacchetto, Gullino.

REPERIBILITÀ
Il periodo della raccolta della pesca, che presenta una rapida evoluzione della maturazione, è compreso tra la metà di luglio e la metà del mese di settembre.

ALCUNI PRODUTTORI PRESSO I QUALI È POSSIBILE ACQUISTARE IL PRODOTTO:
Società agricola San Ponzio, via Provinciale 5, Castellar, tel. (+39) 0175290157, cell. (+39) 3474699707, email info.morello@libero.it
Azienda Agricola Barra Augusto, via Maestra 2, Castellar, tel. (+39) 017576192
Azienda Agricola Costa Paolo, via Barba 3, Pagno, cell. (+39) 3317355065
Società Agricola Monvisotta, via Provinciale Sampeyre 42, Piasco, cell. (+39) 3203413014, email info@monvisotta.it
Azienda Agricola Bertorello Caterina, via Comba Volo 6, Revello, cell. (+39) 330682906, email bertorellocaterina@libero.it
Azienda Agricola Isoardi Andrea Oasi Biologica, via Cervignasco 20, Scarnafigi, tel. (+39) 017574130, cell. (+39) 3485141340, email andrea.isoardi@katamail.com
Azienda Agricola Bernardi, regione Paschere 31, Saluzzo, tel. (+39) 0175712119, cell. (+39) 3470756857

SUGGERIMENTI SU COME GUSTARLE
Pesche ripiene
Ingredienti per 6 persone: 6 pesche, 1 etto e mezzo di amaretti, 1/2 etto di cioccolato in polvere, 4 cucchiai di zucchero, 1 uovo, 1 bicchierino di rhum, 1/2 etto di burro.
Preparazione: spartire le pesche a metà senza sbucciarle. Togliere il nocciolo, recuperare la mandorla e sbriciolarlo. Scavare un po’ di polpa col cucchiaio, mettere in una terrina la polpa in sovrappiù e schiacciarla. Aggiungere gli amaretti sbriciolati con l’uovo, lo zucchero, il cioccolato, le mandorle schiacciate e il rhum, poi mescolare. Versare il ripieno nelle pesche e su ognuna aggiungere una nocciolina di burro. Cuocere a forno caldo per circa 45 minuti.


Contatti















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