Sapori Genuini


Valle Grana

Aglio di Caraglio P.A.T. e Aglio Storico di Caraglio P.S.F.

L’oro bianco di Caraglio

UNO SGUARDO AL PRODOTTO

L’aglio di Caraglio, considerato l’oro bianco di Caraglio, è un prodotto la cui coltivazione è orientata al rispetto della terra e della stagionalità poiché favorisce la biodiversità.

I prodotti della sua rotazione agraria infatti sono la patata piatlina, il barbarià, le lenticchie, il grano saraceno, il mais pignolèt, il mais ottofile. L’aglio di Caraglio, considerato una vera gemma del territorio e ingrediente indispensabile di tanti piatti della tradizione piemontese, ha rischiato di estinguersi ma per fortuna questa antica coltivazione, essenzialmente confinata negli orti famigliari o nel caso di produzione in eccesso venduta ai mercati, dopo alcuni anni è stata ripresa. Le sue peculiarità gli vengono conferite dal terreno locale che è povero di solfati e dal clima della zona di produzione, da sempre particolarmente vocata per la coltivazione dell’aglio, che giova dell’immediata vicinanza delle montagne.

MODALITÀ DI PRODUZIONE

Il disciplinare prevede che la coltivazione avvenga senza diserbo chimico e che la lavorazione sia rispettosa delle tradizioni e limitata ai confini territoriali di Caraglio. Inoltre per quanto è possibile viene usato per la concimazione letame proveniente dagli allevamenti di Castelmagno. Sebbene non tutte le aziende siano certificate bio, tutte seguono la metodologia biologica o bio integrata anche perché il Consorzio indirizza la produzione verso l’agricoltura biologica. L’asciugatura, l’essiccatura e la conservazione avvengono tramite l’apposizione dei mazzi in pendeis (pannelli), in luogo ventilato, asciutto, luminoso ma non al sole diretto. La pulizia e il confezionamento dell’aglio avvengono manualmente. L’aglio di Caraglio è delicato e profumato, gustoso ma non invasivo ma soprattutto è particolarmente digeribile in quanto non “rinviene”. Usato in cucina soprattutto come aromatizzante contiene inoltre principi antinfiammatori.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Consorzio di promozione, tutela e valorizzazione dell’aglio di Caraglio, via Roma 138, Caraglio

 

AGLIO STORICO DI CARAGLIO P.S.F.

Grazie ad una famiglia di Caraglio che ha preservato la semente autentica, recentemente è stato possibile recuperare l’ecotipo originario di questo aglio, e così ogni anno i produttori, dopo aver selezionato gli spicchi più belli, si scambiano il seme nell’ambito del Consorzio per conferire al prodotto più rigore ed adattabilità. Tra gli obiettivi del Presidio c’è quello di incentivare la ripresa della coltivazione dell’aglio anche in aree marginali incolte, coinvolgendo un po’ alla volta nuovi produttori. Viene seminato in autunno e si raccoglie il 24 giugno, giorno di San Giovanni.

Referente dei produttori del Presidio: Aurelio Agnese, cell. (+39) 3479095702, e­mail info@fattoriadellaglio.it

ALCUNI PRODUTTORI PRESSO I QUALI È POSSIBILE ACQUISTARE IL PRODOTTO

Azienda Agricola Ceaglio Giuliana, via Regina Margherita 125, Bernezzo, tel. (+39) 0171 82002, cell. (+39) 328 4882371
La Fattoria dell’Aglio, via Roma 1, Caraglio, tel. 0171619507, cell. 3355465920 laboratorio via Macagno 22, tel. (+39) 0171 618856, cell. (+39) 347 9095702, e­mail info@fattoriadellaglio.it
Azienda Agricola Biologica Cascina Rosa, località Bottonasco 28, Caraglio, tel. (+39) 0171 619741, e­mail infocascinarosa@gmail.com
Azienda Agricola AG Farming, via Vallera Sottana 125, frazione Vallera, Caraglio, tel. (+39) 0171 619004, cell. (+39) 333 6853399
Azienda Agricola Biologica Armando Ornella, via Bernezzo 133, Caraglio, tel. (+39) 0171 618307, cell. (+39) 333 9375641, email ornella.armando@gmail.com
Azienda Agricola Ferrero Ornella, via Bottonasco 31, Caraglio, cell. (+39) 380 5287921, e­mail er.minio@libero.it
Azienda Agricola Alciati Chiara, via Dante Livio Bianco 24, Caraglio, cell. (+39) 340 0587236, e­mail chiara.alciati@libero.it
Azienda agricola Morre Massimo, Cascina Rittanolo 28, 12023-Caraglio-CN, cell. (+39) 339 7325769 oppure (+39) 338 1186048, email morre@agliodicaraglio.it, sito : agliodicaraglio.it

 

SUGGERIMENTI SU COME GUSTARLO

Ricetta depositata Bagna Caoda

Ingredienti per 12 persone: 12 teste d’aglio, 6 bicchieri da vino di olio d’oliva e, se possibile, un bicchierino di olio di noci, 6 hg di acciughe rosse di Spagna.

Preparazione: tagliare a fettine gli spicchi d’aglio precedentemente svestiti e privati del germoglio. Porre l’aglio in un tegame di coccio, aggiungere un bicchiere d’olio e iniziare la cottura a fuoco bassissimo, rimescolando con il cucchiaio di legno e avendo cura che non prenda colore; aggiungere poi le acciughe dissalate e diliscate rimestandole delicatamente. Coprire con il restante olio e portare l’intingolo a cottura a fuoco lento per una mezz’oretta, badando che la bagna non frigga. Al termine della cottura si potrà aggiungere, se piace un sapore più morbido, un pezzetto di burro freschissimo. Versare la bagna negli appositi fujot (contenitori di coccio) e accompagnarla con: verdure crude (cardi gobbi di Nizza, topinambours, cuori di cavolo bianco, indivia e scarola, peperoni freschi, cipollotti inquartati e immersi nel vino barbera crudo), verdure cotte (barbabietole rosse, patate lesse, cipolle al forno, peperoni arrostiti, zucca fritta). Tradizionalmente si raccoglie alla fine lo “spesso della bagna” strapazzandovi dentro un uovo.

Aioli

Ingredienti per 4 persone: due spicchi di aglio, 1 dl di olio di semi o olio evo, 1 tuorlo d’uovo.

Preparazione: pestare in una scodella di terracotta l’aglio, aggiungere poi un tuorlo d’uovo, colare l’olio a filo e sbattere con un cucchiaio di legno fino a che il composto risulti molto denso. Servire con patate lesse o altre verdure.


Contatti

Consorzio di promozione, tutela e valorizzazione dell'aglio di Caraglio
Via Roma, 138
Caraglio - CN











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