Cascate e Laghetti
In valle Grana non ci sono grandi laghi o cascate, ma i modi per stare al fresco non mancano di certo!
Un luogo sicuramente molto particolare, e alcuni dicono addirittura magico, è la Grotta del ghiaccio di Castelmagno. Una cavità dove stranamente è sempre presente del ghiaccio, anche nei mesi più caldi dell’anno. E il ghiaccio non si trova nelle recondite e profonde viscere della montagna, ma a pochi metri dall’entrata. Un fenomeno causato, forse, da particolari fredde correnti d’aria che insistono in quel antro o magari dalla sua particolare locazione… Su questa stranezza nasce la leggenda della “Patarassa”: in quella grotta visse, tanto tempo fa, una giovane e bella ragazza vestita di soli stracci in segno di umiltà: da lì il nome in occitano di Patarassa (da pata = straccio). Si narra, che questa fanciulla visse nel triste periodo medioevale della tragica inquisizione e che appartenesse a un gruppo di fuggiaschi che fondò la mitica e bella Arbouna (Narbona). Per conoscere la leggenda ed il percorso per raggiungere la grotta vi rimandiamo a questo link: http://www.castelmagno-oc.com/pres_cast/sentieri/Alc_patarassa.htm
Il Laghetto di Bagnolo è un laghetto artificiale molto pittoresco, non lontano dal castello Malingri di Bagnolo. L’ideale per una piccola scampagnata in famiglia!
Pis del Passet – Durata 10 minuti.
Passeggiata molto rapida, giungendo sul luogo in meno di 10 minuti a partire dalle Grange Selvest (ponte sopra il Preit), sul versante della strada asfaltata che risale al Colle del Preit. Un sentiero al primo tornante segue il torrente fino al salto della cascata, dove si ferma il sentiero.
Ideale per una veloce camminata dopo un lauto pranzetto con piatti tipici della montagna o al ritorno a casa quando nel pomeriggio si scende dalle montagne circostanti.
La cascata di Balma Boves
Non una semplice cascata: il passaggio protetto sotto questo getto d’acqua permette di immergersi nell’atmosfera di Balma Boves, la borgata museo dove il tempo si è fermato. Nella stagione più calda, offre un’imperdibile occasione per rinfrescarsi durante le tue escursioni sul Mombracco! Come arrivare: dalla frazione Rocchetta di Sanfront, scegliendo uno dei due itinerari di accesso al sito di balma Boves.
Una cascata non fra le più conosciute della Valle Stura, ma le cui acque giungono dai famosi laghi di Roburent! Questa cascata infatti si trova proprio nel Rio Roburent e la si può osservare fermandosi poco dopo il paese di Bersezio, camminando un paio di minuti in direzione del salto roccioso!
In tempi remoti, giganteschi ghiacciai modellarono i fianchi delle vette alpine, creando conche e ripiani oggi occupati da suggestivi laghetti. Sui monti della Valle Varaita se ne trovano numerosi, grandi e piccoli, raggiungibili con facili e interessanti escursioni. I laghi delle Forciolline si trovano in un selvaggio vallone roccioso ai piedi del Monviso. Il maggiore di essi è lo specchio d’acqua naturale più grande della Valle Varaita. L’itinerario è interamente segnalato, ma nella parte superiore manca un sentiero vero e proprio e ci si inoltra tra le pietraie. Dalla borgata Castello (1603 m) si segue la mulattiera che risale il Vallone di Vallanta fino alle Grange del Rio (1988 m). Si prende quindi a destra il sentiero che sale con molti tornanti al piccolo bivacco Berardo (2710 m circa) situato ai piedi delle Rocce di Viso. Si procede verso est per dossi e avvallamenti detritici e si raggiunge il Lago Grande delle Forciolline (2807 m).
Contatti
visitmove.it - Comune di Saluzzo - p.iva: 00244360046 - info@visitmove.it - Co-finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione PAR-FSC 2007 - 2013