Tutte le valli

I Formaggi

VALLE GRANA 

Considerato il re dei formaggi, il Castelmagno, che deve il suo nome al comune omonimo della Valle Grana. Viene prodotto da tempo immemorabile e vanta origini molto antiche, infatti il primo documento ufficiale a registrarne l’esistenza è una sentenza arbitrale del 1277. Il Castelmagno d’alpeggio è anche un Presidio Slow Food, per tutelare maggiormente la produzione d’alpeggio realizzata in malga sopra i 1600 m nel comune di Castelmagno da giugno a settembre e caratterizzata dal pascolo brado delle vacche e da tecniche di produzione rigorosamente tradizionali.  Maggiori info qui: https://www.visitmove.it/castelmagno-d-o-p-e-castelmagno-dalpeggio-p-s-f/#more-651

VALLE INFERNOTTO 

Latte, caglio e sale. La bontà è una cosa semplice! Da questi semplici ingredienti nasce il Tumin d’ Bagneul. Cremoso al punto giusto, con una crosta ben formata. Ideale con le ultime insalatine dell’orto o per completare una bella grigliata di fine estate!

VALLE MAIRA 

“In valle Maira i formaggi tipici con latte vaccino non mancano. Oggi però noi vorremmo celebrare l'”innovazione”, proponendovi di assaggiare i formaggi caprini di questa splendida valle. Essi non fanno effettivamente parte della tradizione antica del territorio, ma negli ultimi anni varie aziende hanno cominciato ad allevare questo animale che si è da subito ben adattato alle caratteristiche fisiche e culturali dell’area. Vi citiamo Lo Puy, I Ciabrie e La Fisselo… tutte realtà consolidate in valle, presso le quali potete acquistare e degustare questo oro bianco per il palato.”

VALLE PO 

Nobilitare un formaggio d’alpeggio con un disciplinare ed un marchio depositato che attesti qualità e provenienza delle forme.  Ecco la filosofia alla base del Pasturo, che prende il nome dallo splendido pascolo in cui viene prodotto: Il Serre di Ostana.

 

VALLE STURA  

Freschi o stagionati, di mucca o di pecora, i formaggi d’alpeggio della Valle Stura hanno il sapore unico del luogo in cui sono prodotti: gustandoli si è subito trasportarti sui verdi prati di montagna dove pascolano gli animali, percorrendo un viaggio attraverso le tradizioni casearie che i piccoli produttori portano avanti con passione. Buonissimi da mangiare al taglio, come aperitivo o a fine pasto, sono anche ottimi per dare ai piatti un pizzico di gusto montano. Da non perdere la ricottina di capra prodotta da Bars Chabrier a Sambuco e il CastelMaigre prodotto dall’Azienda Agricola Fiori dei Monti nella Borgata Maigre (Moiola), specializzati l’uno in formaggi caprini e l’altro in formaggi vaccini. (Fotografie di Bars Chabrier e Andrea Colombero)

 

VALLE VARAITA 

Originario delle alture della media Valle Varaita (Frassino, Melle, Valmala), il tomin dal Mel pare sia stato inventato verso la fine dell’Ottocento da due donne del posto. Il nome deriva dal comune di Melle, che per un certo periodo fu il centro principale di vendita. Prodotto con latte vaccino intero, se fresco sprigiona aromi di latte e foraggio e un gusto dolce acidulo e poco salato; se stagionato, sviluppa una crosta edibile e un sapore più intenso. Il tomin dal Mel è ottimo con patate lesse e aïolli ed è alla base di molte ricette della cucina occitana e delle famose raviolas. [Atlante dei sapori delle Terre del Monviso e Valli Occitane]

PIANURA 

Formaggio semigrasso, di breve, media stagionatura, a pasta semidura. 

Formaggio piemontese prodotto nella provincia di Cuneo con latte di vacca e un’aggiunta di latte di pecora o capra. Viene formato a cilindro, ma anche a parallelepipedo, con base quadrata. La maturazione è breve, 30 giorni. Eccellente formaggio d’alpeggio da degustare in purezza. Se stagionato, l’aroma è intenso e può essere piccante.


Contatti















[ torna su ]






visitmove.it - Comune di Saluzzo - p.iva: 00244360046 - info@visitmove.it - Co-finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione PAR-FSC 2007 - 2013