Maraman, avverbio occitano oggi un po’ in disuso, significa improvvisamente, a sorpresa: e con lo spirito della novità e della sorpresa nell’autunno 2016 i musei e punti espositivi delle Valli Maira e Grana hanno deciso di “fare rete” per organizzare e sviluppare da protagonisti un’offerta culturale unitaria e dinamica chiamandola appunto Maraman.
I musei, le raccolte e gli spazi espositivi delle due valli raccontano una storia, antica e moderna, di uomini e terre, di lavoro e di passioni: l’antica vocazione agricolo pastorale, la lingua e la cultura occitana, la genialità di sfruttare risorse impensabili e il coraggio di partire inventando mestieri itineranti.
Molti i progetti che sono nati e nasceranno dalla rete, come ad esempio la realizzazione, nell’estate 2017, in collaborazione con l’Associazione Kinokinino, un promo filmato di una decina di minuti, dedicato a tutte le collezioni presenti nella rete e visionabile sul canale YouTube di Espaci Occitan:
Partirà inoltre a marzo la seconda edizione della rassegna Maraman – Paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana, un calendario di eventi, ad ingresso gratuito, forte del successo della prima edizione. A breve sarà disponibile il programma completo.
I musei aderenti alla rete:
Valle Maira
Dronero: Museo occitano Sòn de Lenga – Espaci Occitan, Museo Civico Luigi Mallè, Esposizione permanente d’Arte Sacra, Saletta Antica Tipografia, Collezione strumenti musicali “G. Goletti”, Centro Europeo Giovanni
Giolitti e Moto Collection – Esposizione moto d’epoca.
Macra: Centro visite Roccerè a Roccabruna ed il Punto visita Bottai.
Celle di Macra: Seles – Museo dei mestieri itineranti e degli Acciugai e il Punto espositivo Spazio Pinse.
Elva: Museo etnografico L’escolo de mountanho a Stroppo e il Museo di Pels.
Marmora: Museo d’la vito d’en bot , il Triassic Park – Gardetta e il Centro Culturale Casa di Mosè.
Prazzo: Il Museo della canapa e del lavoro femminile ed il Punto espositivo La Memorio di nosti souldà.
Acceglio: Il Museo di Arte Sacra.
Valle Grana
Caraglio: Museo del Setificio Piemontese – Filatoio,
Bernezzo: Il Museo dei Vecchi Mestieri e l’Esposizione di Fossili
Valgrana: Il Kinomuseo e l’ Esposizione di opere artistiche in miniatura.
Monterosso Grana: L’Ecomuseo Terra del Castelmagno – I Babaciu e il Museo Terra del Castelmagno.
Castelmagno: Museo Casa Narbona ed il Museo La vita di quassù.
Il progetto è promosso dall’Unione Montana Valle Maira, coordinato da Espaci Occitan e sostenuto dalla Regione Piemonte. L’iniziativa è inserita nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso.