Profumo intenso e sapore dolcissimo
UNO SGUARDO AL PRODOTTO
Il Ramassin o Dalmassin, termini legati a varianti linguistiche piemontesi che corrispondono all’italiano Damaschine ossia susine di Damasco, località origine della coltivazione, è una varietà di susino, tipica del Piemonte sudoccidentale.
È una vaietà rustica e particolarmente adatta per la coltivazione biologica. Le aree di coltivazione privilegiate per questa varietà che si adatta facilmente al gelo e ai diversi tipi di terreno, sono i terreni collinari collocati al di sopra dei 500 m di altitudine che presentano un microclima particolare. Il frutto di questa varietà, caratterizzata da diversi ecotipi, diffusa da secoli in provincia di Cuneo, è ovale e di piccole dimensioni poiché pesa circa 1015 g, il colore della sottile buccia varia dal giallo ambrato al blu fino al viola intenso una volta maturo. Una particolarità riguarda il fatto che la buccia risulta velata da una sottile pellicola di cera bianca, definita pruina, naturalmente prodotta dalle cellule superficiali dell’epidermide. La polpa è morbida, molto dolce ed aromatica, dal color giallo tenue, ha un profumo intenso e un sapore dolcissimo. I Ramassin tendono a staccarsi spontaneamente dal ramo quando sono maturi e quindi solitamente vengono raccolti a terra anche se negli ultimi anni, vista la delicatezza del frutto, sono state allestite delle reti sospese su cui far cadere i ramassin. Normalmente viene commercializzato senza classi qualitative di grandezza o peso. La zona di produzione riguarda la maggior parte del territorio della provincia di Cuneo, in particolare la zona pedemontana e il saluzzese. I ramassin, frutti ricchi di potassio, fibra, calcio e fosforo, solitamente vengono consumati freschi, tuttavia negli ultimi anni si punta anche molto sulla trasformazione artigianale sotto forma di confetture, gelatine o liquori aromatici, frutta sciroppata o essiccata spesso anche naturalmente al sole. Proprio per proteggere questa varietà e prolungare la vita di questo frutto anche mediante la trasformazione, incentivata dalla possibilità di poter disporre del prodotto anche nei mesi invernali, il Ramassin della Valle Bronda è diventato anche un Presidio Slow Food.
CENNI STORICI
La sua distribuzione territoriale, che corrisponde più o meno alle aree delle incursioni saracene del IX e X secolo, fa pensare che questa varietà sia stata introdotta dal Medio Oriente nell’alto medioevo. Negli archivi comunali del saluzzese sono presenti alcune testimonianze delle prime forme di coltivazione organizzata del ramassin, la cui coltivazione era così diffusa che anticamente si tenevano ogni sera due mercati completamente dedicati al ramassin (presenti ancora oggi): uno nel comune di Pagno e l’altro nella frazione S. Lazzaro di Saluzzo.
REPERIBILITÀ
La raccolta dei ramassin generalmente avviene tra la metà di giugno e la metà di agosto
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Consorzio di promozione e valorizzazione del Ramassin del Monviso Valle Bronda, tel. (+39) 0175276937, cell. (+39) 3474699707, email ramassin.vallebronda@tiscali.it
ALCUNI PRODUTTORI PRESSO I QUALI È POSSIBILE ACQUISTARE IL PRODOTTO:
Azienda Agricola Bargiolina, via Antica Torriana 11, Barge, tel. (+39) 3343194279, email info@agricolabargiolina.it
Azienda Agricola Ceaglio Giuliana, via Regina Margherita 125, Bernezzo, tel. (+39) 017182002,
cell. (+39) 3284882371
Azienda Agricola Barra Augusto, via Maestra 2, Castellar, tel. (+39) 017576192
Azienda Agricola Borghino, via Morra 2, Castellar, tel. 017576214, cell. (+39) 3286796408 / (+39) 3498346099, email info@bioborghino.it (referente produttori Presidio)
Azienda Agricola Risso Alberto, via Salalait 6, Castellar, tel. (+39) 017576363, cell. (+39) 3311471876
Società agricola San Ponzio, via Provinciale 5, Castellar, tel. (+39) 0175290157, cell. (+39) 3474699707, email info.morello@libero.it
Azienda Agricola Cucun, via Maestra 22/A, Castellar, cell. (+39) 3485728162
Azienda Agricola Biologica Cascina Rosa, località Bottonasco 28, Caraglio, tel. (+39) 0171619741, email infocascinarosa@gmail.com
Azienda Agricola Bernardi Donatella, frazione Paniale 8/C, Caraglio, tel. (+39) 0171619270, email bernardibio@cheatnet.it
Azienda Agricola Tortone Anna Maria, via Estienne 10, Manta, tel. (+39) 017588892, cell. (+39) 3294245033/(+39) 336405564, email aziendatortoneanna@tiscali.it
Agriturismo L’ Ciabot, località Colletta 40, Paesana, tel. (+39) 0175945813, cell. (+39) 3356906558, email info@lciabot.it
Azienda Agricola L’oasi del Coltivatore, via Chiesa 16, Pagno, cell. (+39) 3404775871, email oasidelcoltivatore@gmail.com
Azienda Agricola Costa Paolo, via Barba 3, Pagno, cell. (+39) 3317355065
Società Agricola Monvisotta, via Provinciale Sampeyre 42, Piasco, cell. (+39) 3203413014, email info@monvisotta.it
Azienda Agricola Bertorello Caterina, via Comba Volo 6, Revello, cell. (+39) 330682906, email bertorellocaterina@libero.it
Agriturismo La Virginia, via Valle Po 70, frazione Morra San Martino, Revello, tel. (+39) 0175259026, cell. (+39) 3333636303, email info@lavirginia.it
Azienda Agricola Fino Giuliano Andrea, via Spina 8, Revello, cell. (+39) 3476512416, email giulianofino@alice.it
Azienda Agricola Rinaudo Ilario, via Pagno 151, Saluzzo, cell. (+39) 3474030030, email ilario.rin@gmail.com
Azienda Agricola Mellano Giovanni, via Pagno 73, Saluzzo, tel. (+39) 017541935, cell. (+39) 3393590861, email g.mellano@alice.it
Azienda Agricola Michelis Giuseppina, via Pagno 51, Saluzzo, tel. (+39) 017544678, cell. (+39) 3332845617, email mifrand@gmail.com
Azienda Agricola Grosso Silvana, via Pagno 81, Saluzzo, cell. (+39) 3396106163 / (+39) 3388009528, email info@grossosilvana.it
Agriturismo La Gallina Bianca, regione Torrazza 59, Saluzzo, tel. (+39) 017542197, email info@gallinabianca.com Specialità: liquore di ramassin (Tugnot) e acquavite di ramassin (Magna Giana)
Azienda Agricola La Baucio, via Rio 10, San Damiano Macra, tel. (+39) 0171900048, cell. (+39) 3665387798
Azienda Agricola L’Ostal, frazione Cavaliggi 6, Valgrana, tel. (+39) 017198209, cell. (+39) 3479408325, email lostal@lostal.it
Azienda Agrituristica Le Lasarde, cajot San Bernardo 1, Venasca, cell. (+39) 3491953207, email lelasarde@gmail.com
SUGGERIMENTI SU COME GUSTARLI
Torta di ramassin
Ingredienti: 600 g di ramassin, 300 g di amaretti secchi, 9 uova, 4 cucchiai colmi di zucchero, 3, 2 dl di latte, 1 bicchiere di Moscato, 1 bicchierino di rhum, 1 limone (solo la scorza), 1 cucchiaio di farina, 15 g di burro
Preparazione: dopo aver messo i ramassin in una ciotola bagnarli con un bicchiere di vino Moscato, lasciandoli rinvenire per un’ora circa. Schiacciare gli amaretti fino a ridurli in farina e metterli a bagno nel latte per almeno dieci minuti aggiungendo la scorza grattugiata di un limone non trattato. Dopo aver scolato i ramassin, denocciolarli e tritarli grossolanamente per unirli poi in una terrina agli amaretti sgocciolati dal latte in eccesso. Sgusciare le uova separando i tuorli dagli albumi, sbattere i tuorli con lo zucchero finché non saranno spumosi e montare a neve ferma gli albumi che verranno poi uniti ai tuorli e al resto del composto; infine amalgamare bene il tutto. Distendere il composto in una teglia imburrata e infarinata formando uno strato di circa 3 centimetri. Distribuire pochissimo zucchero in superficie e infornare a 170° C per circa quaranta minuti, o comunque finché la torta non si sia perfettamente asciugata.
Contatti
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