Sapori Genuini


Valle Maira

Toma di Elva P.A.T.

Il formaggio di Elva

UNO SGUARDO AL PRODOTTO
La toma di Elva è conosciuta anche come Caso di Elva, Casale di Elva o Toumo de Caso, nome di origine occitane che significa “toma di casa”, poiché la preparazione è sempre stata artigianale e, soprattutto negli anni passati, questo formaggio veniva consumato abitualmente dalle famiglie elvesi e della Val Maira in generale. È un formaggio stagionato a latte vaccino intero, a pasta cruda e pressata, con un peso che varia tra 1,5 e 6 kg; presenta una crosta sottile di colore da giallo chiaro a bruno rossiccio che con la stagionatura diventa più rigida e una pasta di colore giallo paglierino.

MODALITÀ DI PRODUZIONE
Spesso viene prodotta con latte di più mungiture. Il latte subisce quindi la pastorizzazione a 72° C, quando il tino è pieno viene riscaldato sino a 30-35° C e poi viene aggiunto il caglio. La coagulazione dura circa un’ora e successivamente si procede con la rottura della cagliata prima a noce, poi dopo circa trenta minuti a chicco di riso. In alcuni casi il latte viene eventualmente sottoposto ad un veloce riscaldamento per ottenere un formaggio più asciutto. La cagliata viene poi deposta in fascere. Il giorno successivo alla lavorazione i formaggi vengono messi in salamoia per circa 24 ore per poi essere messi a stagionare sulle assi di legno nelle celle frigorifere.

REPERIBILITÀ
La Toma di Elva viene prodotta tutto l’anno.

PRODUTTORI PRESSO I QUALI È POSSIBILE ACQUISTARE IL PRODOTTO:
Caseificio Elvese, borgata Serre Capoluogo, Elva, tel. (+39) 0171996020, cell. (+39) 3474892244


Contatti

Caseificio Elvese
borgata Serre Capoluogo
Elva - Cn
(+39) 347 4892244










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